La messa a fuoco

- 3 Agosto 2020
- By Sabrina Galeotti
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- sabrina galeotti, Wedding
Siamo al 3 di agosto, fuori fa un gran caldo. Io non sono una persona che soffre il caldo ma in questi giorni stento a mettere a fuoco le situazioni e la mia temperatura corporea è ben sopra il mio standard. Sono stanca. Dopo il week-end a Calcata è come se avessi esaurito momentaneamente le mie energie e avessi bisogno di ricaricare le forze e le idee.
Sono in partenza, pochi giorni di stacco che mi auguro serviranno a rimettermi in forma fisicamente ed emotivamente perché con il caldo si stanno “liquefando” le mie certezze d’azione. Dopo settimane di lavoro intenso durante il quale ho visto prendere vita al mio sito e chiudere importanti rapporti di collaborazione, in questi ultimi giorni la fatica e il caldo stanno creando confusione su quella che è la mia vision.
Ci sono state ancora novità bellissime. L’ultima è arrivata questa mattina: la mia iscrizione a Confassociazioni
Sono ufficialmente iscritta e quindi partirà con loro e con l’Associazione Italiana Wedding Planner una bella collaborazione che spero a breve darà i suoi frutti.
Eppure sono inquieta. La notte dormo male, e non è per il caldo. La mente è fissa sui pensieri riguardanti la comunicazione che inizierò a far partire a settembre. Sarà fondamentale per me questo passaggio perché rappresenterà davvero il mio biglietto da visita e il mio futuro. Ho studiato per sette anni marketing e comunicazione e so quanto siano fondamentali, ma come per il calzolaio che gira con le scarpe rotte, ho paura di non essere in grado di gestire il mio focus.
Se da una parte sono ben convinta di me stessa, delle mie capacità e della mia forza e professionalità, dall’altra c’è una confusione che non riesco bene a mettere a fuoco.
Anzi, non riuscivo a mettere a fuoco, almeno fino a poco fa.
Per avvalorare la mia tesi di quanto siano fondamentali le figure professionali che incontriamo sul nostro cammino, oggi ho avuto la fortuna e l’onore di incontrare (ancora virtualmente) Luca Margherita.
Ho conosciuto Luca durante un incontro di professionisti della scorsa settimana al quale ero stata invitata a partecipare per capire se poteva interessarmi farne parte in futuro. Si è rivelato un incontro molto più interessante di quanto avevo pensato e da li sono partiti dei contatti diretti con alcuni dei partecipanti.
Tra questi ho chiesto personalmente a Luca di poter parlare con lui. E’ un Communication Strategist, una di quelle figure che probabilmente non avrei mai preso in considerazione se avessi continuato a lavorare per “qualcuno” nella mia vita. Oggi invece ne sto capendo il valore e ne apprezzo particolarmente la figura professionale.
Con l’ormai fedele piattaforma Zoom ci siamo incontrati in tutto il nostro “splendore” questa mattina online. Lui con la sua maglietta “Muse” ed io quasi senza trucco con la mia canotta da beacher. Nessun incontro professionale e formale. Forse proprio per questo mi sono sentita immediatamente a mio agio e Luca mi ha ispirato particolarmente fiducia.
Non sono colei che ama la forma ma adora la sostanza, e Luca con il suo accento romano, la sua libreria alle spalle e le sue cuffiette bloothtooh hanno centrato il mio essere.
In Luca ho trovato una persona che sa ascoltare ma soprattutto ha saputo centrare dopo poco più di mezz’ora che parlavamo quello che è il problema che mi tiene sveglia la notte. Chi sono esattamente? Cosa voglio comunicare? Come lo voglio comunicare?
Io so bene chi sono, cosa voglio e dove voglio arrivare ma devo imparare a comunicarlo agli altri perché solo così sarò davvero in grado di far capire il mio valore aggiunto.
E allora è bastato davvero poco perché tornassi a recuperare un pò di energie. Ora so da dove ripartirò dopo questa breve pausa e dove voglio arrivare. Non lo farò da sola, perché quando si ha la fortuna di incontrare alcune persone sul proprio cammino è da folli lasciarsele scappare. E così so che questo mio ultimo giorno lavorativo prima della mia breve (ma intensa) vacanza, è in realtà il primo di un nuovo percorso.
Un percorso che mi porterà da settembre ad incontrare Luca con maggior frequenza perché ha capito e centrato chi sono ma soprattutto mi aiuterà a comunicarlo al meglio ai miei clienti e a trasmetterlo loro per raggiungere i miei obiettivi!
E allora adesso posso davvero dire “Buone Vacanze”.
La strada è ancora in salita, ma il percorso è quello giusto e alla fine so che dovrò dire grazie alla
mia caparbietà ma anche a tutti i professionisti che ho incontrato e incontrerò strada facendo….
Comments (3)
E ora si inizia a sognare “in gruppo” - Sabrina Galeotti
Ago 28, 2020 at 13:51[…] ora sta convogliando in qualcosa che assume un aspetto diverso. Tutto ciò che ho costruito, la filiera di fornitori, i rapporti di collaborazione (che in alcuni casi stanno diventando vere e proprie amicizie) […]
Ladispoli e Caravaggio - Sabrina Galeotti
Ott 12, 2020 at 13:38[…] quando ho iniziato ad occuparmi di promozione di eventi e, per naturale conseguenza, di promozione del territorio, è stato inevitabile leggere ed […]
Caro 2021 ti scrivo... - Sabrina Galeotti
Gen 02, 2021 at 18:12[…] a vedere la luce davvero.L’anno che ho appena chiuso è stato, come detto già tante volte (La messa a fuoco – Sabrina Galeotti) ricco di emozioni e novità per quanto mi riguarda. Mi sono lasciata dietro nove mesi di fatica e […]
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